La motivazione che spinge ad iscriversi ad una libera associazione nazionale come il Club Alpino Italiano è sicuramente l’amore per la montagna ma anche, se lo si desidera – afferma il Presidente generale Vincenzo Torti – per esprimere, attraverso un impegno serio, un volontariato ricco di significati quale che sia il ruolo prescelto.
Le parole del Presidente Generale ben si adattano a coloro che hanno aderito al 1° Corso OSTAM (Operatori sezionali tutela ambiente montano) organizzato dalla Commissione Regionale TAM Calabria del CAI presieduta da Mariuccia Papa. La cerimonia di consegna degli attestati di frequenza, ai circa 30 partecipanti di tutte le sezioni della Calabria, si è svolta sabato 15 dicembre presso il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, alla presenza del Presidente Regionale del CAI Calabria Maria Rosaria D’Atri. Il presidente nazionale della CCTAM, Filippo Di Donato, presente al 1° incontro, ha manifestato grande soddisfazione per la realizzazione del corso. Tanti gli argomenti trattati (La missione, ruolo e compiti della TAM: conoscenza, educazione, controllo; gli operatori TAM.; Cultura del CAI, ordinamento e strutture; Operatori sezionali; Storia del CAI), e tanti i relatori: il prof. Marino Sorriso Valvo, il prof. Vincenzo Maratea, Andrea Ciulla, Guida Ambientale Escursionistica e Tecnico Faunista, il prof. Alfonso Picone Chiodo e il prof. Antonino Falcomatà. La sezione Aspromonte del CAI è in festa, sia per la preziosa formazione di numerosi soci particolarmente sensibili ai temi della tutela ambientale, sia per essere stata la promotrice di questo 1° Corso OSTAM in Calabria, da un’idea dei soci Francesco Polimeni e Pietro Garofalo pienamente accolta dalla Commissione Regionale TAM Calabria del CAI. La sezione reggina, inoltre, è stata recentemente protagonista di una significativa giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati nelle aree verdi, in località “Terreni Rossi” a Gambarie nel Comune di Santo Stefano in Aspromonte. Con l’iniziativa “CuriAmo l’Aspromonte”, infatti, i soci promotori, oggi OSTAM, Luigi Miriello, Giuseppe Bruno, Loredana Rodà e Domenico Costantino, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, hanno ricordato il progetto “Montagna Pulita”, la campagna di sensibilizzazione avviata dal CAI da molti anni che guarda alla corretta fruizione turistico-naturalistica, invitando alla riduzione dei rifiuti in montagna e alla percorrenza dei sentieri nel rispetto degli ambienti attraversati.
“C’è un libro sempre aperto per tutti gli occhi: la natura – scriveva Jean-Jacques Rousseau – il sogno è quello di poterlo un giorno sfogliare e trovarlo perfettamente pulito”.
Barbara Cutrupi
CAI sez. Aspromonte Reggio Calabria