Ottenuta la rimozione del manufatto sulla vetta del Dolcedorme.
Nell’ambito della lotta agli incendi boschivi l’Ente Parco del Pollino sta realizzando un sistema di videosorveglianza per tutelare l’area del Dolcedorme che declina verso Castrovillari ed in particolare Italus e la faggeta vetusta del Pollinello recentemente riconosciuta come patrimonio UNESCO.
Purtroppo una delle posizioni scelte per il posizionamento di tali sistemi coincideva esattamente con la vetta del Dolcedorme, la cima più elevata del massiccio del Pollino, oltre che dell’Appennino meridionale, caratterizzato da una grandiosa e ripida parete, la più imponente dell’Italia meridionale.
Allertati dai voli di un elicottero che scaricava materiale di grandi dimensioni sulla cima del Dolcedorme, e dalle foto circolate sui social, escursionisti e associazioni hanno prontamente chiesto delucidazioni all’Ente, che rispondeva con un comunicato in cui spiegava trattarsi di un “piccolo” pannello solare destinato all’alimentazione delle telecamere. Le foto però smentivano tale affermazione.
Di fronte quindi ai legittimi allarmi è stata convocata una riunione presso la sede del parco a cui hanno preso parte oltre ai funzionari del Parco e alla ditta aggiudicataria dei lavori, i referenti del Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Calabria, dell’Associazione Guide Ufficiali del Parco, del Gruppo Speleo di Morano e del Soccorso Alpino di Calabria.
Le associazioni si sono espresse unanimamente con diniego sulla scelta del posizionamento sulla vetta del Dolcedorme di un manufatto di quel genere, a maggior ragione se delle dimensioni riportate dalle immagini. Pertanto in ragione della particolare valenza paesaggistica del sito, è stato chiesto e ottenuto che l’impianto di avvistamento e telerilevamento sul Dolcedorme venga immediatamente dismesso, e sia effettuato il ripristino dello stato dei luoghi onde restituire al Dolcedorme la meritata sacralità e la inviolabilità della vetta.
E’ stato chiesto inoltre la concreta attivazione di un tavolo di concertazione permanente che anticipi e risolva nel migliore dei modi le necessità di prevenzione e intervento in materia di frequentazione sostenibile, messa in sicurezza e tutela del territorio.
Si ringrazia il Parco del Pollino e il suo Presidente Domenico Pappaterra per aver accolto con sensibilità le istanze delle associazioni.
Mariarosaria D’Atri
Presidente GR CAI Calabria