Organizzata dal CAI Castrovillari e patrocinata dal Comune di Castrovillari, in programma Sabato 18 novembre alle ore 18, presso la Sala Consiliare in Piazza Municipio a Castrovillari.
Relatore è Francesco Rota Nodari, socio della sezione di Bergamo del CAI e del Club4000, alpinista non professionista, «Franz» (questo il nome con cui è conosciuto nell’ambiente) ha svolto e svolge attività alpinistica su tutto l’arco alpino, praticando escursionismo, roccia e sci alpinismo, ma prediligendo il misto e il ghiaccio. Dal 2002 al 2012, ha realizzato il suo grande sogno, raggiungendo tutte le 82 vette alpine che superano i 4000 metri e inserite nella lista ufficiale dell’Unione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche (UIAA). Una “cavalcata” durata 10 anni, nell’ aria sottile dei 4000, tra passione, divertimento e conoscenza di sé. Franz è uno dei più giovani e tra i primi venti alpinisti italiani ad aver raggiunto questo traguardo. Tra le sue salite molte sono state effettuate da versanti meno noti o frequentati alla riscoperta di un alpinismo dimenticato per vie desuete e passate di moda.
La sua avventura però continua anche dopo il raggiungimento del fantomatico traguardo perché ama l’alta montagna a prescindere da classifiche e numeri.
Franz è Ingegnere Ambientale, con indirizzo Difesa del suolo, laureato nel 2002 presso il Politecnico di Milano. Ricercatore nel campo del Telerilevamento (analisi di immagini da satellite) per lo studio dell’ambiente. Membro del Servizio Glaciologico Lombardo (SGL), tiene corsi e seminari su glaciologia, nivologia, cartografia e telerilevamento all’interno dei percorsi di formazione dei nuovi operatori glaciologici. Svolge costantemente attività sul campo sui ghiacciai lombardi per analisi nivologiche e glaciologiche periodiche. Esperto glaciologo, è quindi un buon esempio di come sia possibile coniugare con profitto l’alpinismo e lo studio scientifico dei ghiacciai e del modo in cui la montagna si sta trasformando negli ultimi anni a causa dei fenomeni di deglaciazione.
La presentazione illustra gli aspetti più interessanti delle sue 82 salite, ma Franz ci porterà a conoscere anche un altro aspetto dell’alta quota alpina: come i cambiamenti climatici e la riduzione dei ghiacciai negli ultimi decenni stiano modificando il volto delle montagne. Anche l’alpinismo, a duecento anni dalla sua nascita come forma moderna e turistica di frequentazione dell’alta montagna, si deve adeguare.