RIAPERTURA SEZIONI

Per il CAI Centrale è arrivato il momento di poterci occupare, pur con attenzione e gradualità, della riapertura delle sedi e della ripresa di alcune attività. Infatti, con il decreto legge 16 maggio 2020, il Governo ha regolamentato le “ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica”, dettando disposizioni applicabili dal 18 maggio 2020 al 31 luglio 2020 (art.3), integrate dal DPCM 17 maggio 2020, efficace sino al 14 giugno 2020 e dalle linee guida della Conferenza delle Regioni e province autonome del 16 maggio 2020.

Alla luce di tali disposizioni, la Sede centrale ravvisa le condizioni per una parziale riapertura delle sedi sezionali, almeno per quanto riguarda le attività amministrative di segreteria e tesseramento, a condizione che venga rispettato il protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2. Potranno altresì svolgersi le ristrette riunioni dei consigli direttivi sezionali, purché venga garantito il rispetto del distanziamento di almeno un metro tra tutti i singoli componenti, mentre restano ancora vietate le attività sociali (assemblee, corsi, attività formative, conferenze, escursioni).

Per la ripresa delle attività in ambiente esterno, dopo attenta valutazione del quadro generale e delle disposizioni normative già richiamate, riteniamo che il divieto di assembramento e la necessità di garantire un distanziamento effettivo tra le persone, compatibile con nuclei familiari o piccoli nuclei di persone amiche, mal si concilino con ipotetiche attività di gruppi numerosi, quali si vengono a costituire nelle attività escursionistiche sezionali. Da qui l’espressa raccomandazione di attendere la scadenza di questo ulteriore periodo (14 giugno 2020) prima di promuovere attività sezionali in tal senso. Deve invece ritenersi consentita, con l’adozione delle consuete modalità di individuazione dei soci volontari addetti e della conseguente delibera presidenziale o di direttivo, l’attività di manutenzione dei sentieri, fondamentale e prioritaria rispetto alla ripresa in sicurezza della loro frequentazione.

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